Trattamento per influenza e raffreddore

I decongestionanti nasali e il naso chiuso

La congestione nasale e il naso chiuso è un fastidioso disturbo causato dall’infiammazione, e dal conseguente rigonfiamento (edema), dei piccoli vasi sanguigni che formano il tessuto della mucosa nasale.

L’edema della mucosa, riducendo il passaggio dell'aria attraverso il naso, rende difficoltosa la respirazione e si accompagna spesso a:

prurito e starnuti,
“naso che cola” (rinorrea),
riduzione della percezione degli odori (iposmia),
ostruzione del rinofaringe (rinolalia),
alterazione del timbro vocale,
riduzione dell’udito (ipoacusia),
sintomi oculari quali prurito, lacrimazione e sensazione di corpo estraneo.

Se non adeguatamente trattata, la congestione nasale può essere causa di russamento e di apnee notturne. È quindi molto importante ripristinare la pervietà e la salute dell’albero respiratorio e del naso in particolare che, quando è ostruito, perde le sue capacità di filtro, riscaldamento e idratazione dell'aria inspirata, con conseguente indebolimento delle naturali proprietà di difesa per le vie aeree inferiori.Per alleviare la sintomatologia del ''naso chiuso'' vengono utilizzati i decongestionanti nasali, sostanze da applicare localmente che inducono una vasocostrizione della mucosa e permettono una riduzione dell’edema infiammatorio.

Le molecole decongestionanti più conosciute sono l’ossimetazolina, la nafazolina e la xylometazolina, ognuna con caratteristiche di attività e di rapidità quasi sovrapponibili.

La somministrazione delle sostante decongestionanti offre un aumento dello spazio attraverso il quale l'aria può transitare, migliora la respirazione e riduce lo sforzo polmonare. Alcuni decongestionanti nasali prevedono formulazioni in associazione con Aloe Vera, una sostanza emolliente, idratante che dà sollievo al prurito e al bruciore causati dall'infiammazione. L’utilizzo prolungato di decongestionanti può modificare la normale funzione della mucosa nasale e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione. E’ sempre importante quindi non superare le dosi consigliate e rivolgersi al proprio medico in caso di reazioni avverse.